| T O P I C R E V I E W |
| bysara |
Posted - 04/05/2010 : 10:48:31
Qual è il paese al mondo che ha più fretta? Fretta in tutti i sensi voglio dire. Fretta nell'emancipazione industriale, fretta nel cercare di inserirsi in un panorama commercial-mondiale, fretta di aggiudicarsi primati tecnologici.
Questo paese si chiama Cina.
E' là (talmente lontana da noi che non mi viene da dire "lì") che l'attenzione di tutto il mondo si rivolge.
Questo fantasioso quanto affascinante progetto, nasce per la linea ferroviaria Pechino-Guangzhou (circa 2000 chilometri di ferrovia). I passeggeri salgono su moduli speciali che permettono al treno che arriva di essere presi "al volo"... |
| 4 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| ALn61 |
Posted - 13/05/2010 : 21:25:05
Comunque sia, il treno ad AV è conveniente nei limiti di una percorrenza di 800-1000 km, poi prevale l'aereo poichè diventa più vantaggioso in termine di tempo di viaggio e di tariffa. |
| ferpas |
Posted - 11/05/2010 : 13:38:28
non lo vedo tanto fattibile perchè sai a che accellerazine sono sottoposti i passeggeri |
| vipi |
Posted - 11/05/2010 : 13:15:39
Non approvo!
Se volessimo considerare il treno soltanto dal punto di vista della velocità sarebbe come sminuirlo.
Riporto fedelmente:"Potrebbe sembrare a prima vista un inutile dispendio di energie tecnologiche ed ingegneristiche ma, se ci pensiamo bene, là (in Cina) le distanze sono talmente elevate che un treno potrebbe fermarsi anche 30 volte. Moltiplicate per 5 minuti a sosta e fanno un bel po' di ore (per l'esattezza 2,5) rubate al viaggio."
Se il viaggio dura un giorno, 2,5 ore si possono anche perdere e poi su una distanza di 2000 km se proprio voglio andare veloce e risparmiare tempo, prendo l'aereo.
Senza considerare che per "soli" 1000 Km perderei la metà del tempo calcolato, 75 m.
No, non mi convince.
Verrebbe a mancare il lato, non so come dire, romantico, sociale, storico del treno.
Quante immaggini rubate da dietro ai finestrini, col treno fermo alla stazione, sarebbero cancellate con il carico di ricordi, speranze, sogni e desideri che le accompagnano.
No, il progetto degno di un romanzo di Asimov non mi piace affatto, mi sa tanto di campagna pubblicitaria di regime;
ma se proprio vogliamo fare politica, di qualsiasi colore, servendoci dei treni, non è meglio farlo alla Guareschi, con Don Camillo e Peppone sulle centoporte trainate da una 740?
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| freddy |
Posted - 04/05/2010 : 21:42:15
Ho la sensazione che di questo passo in un prossimo futuro ,noi europei, diventeremo un popolo di sottosviluppati.
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