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 Ferrovia Alifana
 Alifana in generale
 Vapore ed elettricità anche a Napoli...

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T O P I C    R E V I E W
salva_fiore Posted - 30/06/2011 : 18:28:03
Stamane ho avuto una bello e cordiale scambio di ricordi con Nicola: un "giovane" e arzillo anziano, di appena 86 anni, originario di Aversa.
Nicola mi ha raccontato moltissime cose della sua vita; ma quando ho sentito che era di Aversa, gli ho chiesto subito: "...hai mai preso la Piedimonte?!" Mai domanda fu così piena di ricompensa...! Nicola mi ha rivelato particolari che nemmeno io ero a conoscenza, nonostante le tante ricerche fatte e le testimonianze orali raccolte!!!
Lui è stato per diversi anni, parliamo prima della II Guerra, un abbonato della ferrovia, perchè utilizzava il treno della Piedimonte per venire a lavorare a Napoli, nella zona dell'Arenaccia. Il treno si componeva normalmente di due vetture trainate da un'elettromotrice, e le corse erano sempre molto affollate di viaggiatori. Alla partenza da Napoli (Piazza Carlo III) alla coda del treno veniva agganciata una vaporiera, che spingeva il treno per superare le rampe di Via F. Maria Briganti, fino a Capodichino (Nicola ha ripetuto più volte che la corrente era poca e il treno non ce la faceva a superare il dislivello esistente...), da lì, poi, la vaporiera veniva sganciata dal treno e ritornava di nuovo a Piazza Carlo III. Altra curiosità è quella che la vaporiera era alimentata a legna, perchè di carbone non se ne disponeva a sufficienza.
Sulla salita di Capodichino erano stati fatti sostanziosi sbancamenti per prelevare pozzolana e tufo, erodendo buona parte della collina ed i binari erano molto vicini al ciglio, con un pauroso declivio al lato, per giunta senza nessuna protezione; da lì, dentro al treno, si ammiravano tutti i tetti di Capodichino. Il treno attraversava le varie cittadine, prima di Aversa, intervallate l'una dall'altra da tanta bella campagna piena di frutta. Egli mi ha ricordato i meleti di Mugnano e, soprattutto, i letti di paglia sopra i quali le mele erano messe a maturare. Erano immense distese colore rosso e giallo..!
Quando ci siamo salutati, mi ha detto "...Sai, mi avrebbe fatto molto piacere avere un amico come te, Salvatore, che gli piace ascoltare ed è un appassionato di queste cose di una volta"...Inutile dire che le parole mi hanno commosso!
Purtroppo gli anziani si sentono molto soli, perchè i giovani non amano ascoltare le loro cose del passato; invece essi sono delle miniere di tesori, perchè conservano la memoria storica, e quando non ci saranno più, scomparirà tutto assieme a loro...purtroppo!

Anche questa bella testimonianza sulla Piedimonte si va ad aggiungere alle tante altre che abbiamo raccolto in questo thread, speriamo di aggiungerne tante altre in futuro...arrivederci, alla prossima!
3   L A T E S T    R E P L I E S    (Newest First)
ALn880 Posted - 04/07/2011 : 11:06:28
molto interessante... bravo salva
Riguardo alle vaporiere "da spinta", si ha un accenno nella storia dei rotabili della tratta bassa (http://www.gafa.it/Ferrovia/Rotabili/tabid/173/language/en-US/Default.aspx).

Noto che dall'ultimo aggiornamento sulla ferrovia (http://www.gafa.it/Ferrovia/tabid/78/language/en-US/Default.aspx) ci sono molte cose da aggiornare...
salva_fiore Posted - 01/07/2011 : 20:32:22
Grazie Alsafe per le belle parole
Purtroppo Nicola il treno l'ha utilizzato quando la ferrovia penetrava fino al Centro di Napoli, e quindi non ricorda i vari arretramenti, però mi ha rilevato una bella curiosità su Capodichino, mi ha fatto capire perchè fu istituita ed era importante la fermata facoltativa di Capodichino, quella prossima al ponte omonimo. In effetti molti tra infermieri, medici e badanti del Ospedale Psichiatrico Leonardo Bianchi, che si trova lì vicino, provenivano dalla Provincia di Napoli e di Caserta, è utilizzavano il treno della Piedimonte per i loro andirivieni giornalieri... c'erano anche i famigliari dei pazienti che si recavano in visita ai loro parenti... Quindi fu necessario istituire quella fermata in quel luogo proprio per raccogliere questo bacino di utenza.
alsafe Posted - 01/07/2011 : 16:41:17
Naturalmente Fiore continua sempre a stupirci.Il racconto e' bello, a tal punto che ho pensato:vuoi vedere che questo vecchietto ci svela finalmente com'era composta la fermata della Doganella quando fu fatto l'arretramento della linea? I racconti delle persone anziane sono sempre belli perche' spesso vengono accompagnati con qualche finale saggio.Bravo Fiore.

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