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vincenzo
Frenatore
Campania
80 Posts |
 Posted - 09/11/2008 : 03:25:22
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| ciao a tutti ,ieri passando per viale umberto maddalena, ho notato che oltre a due pali della vecchia piedimonte (altri sono stati abbattuti con i lavori per lo svincolo di una superstrada proveniente dall' asse mediano) e' rimasto fortunatamente immune il ponte di calata capodichino.per evitare che l'unico ricordo di questa tratta possa venire demolito in futuro da qualcuno ,si potrebbe tentare di salvaguardarlo?(mi rivolgo a voi soci del gafa) |
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Giovanni.Ricciardiello
Capo Treno
Campania
1355 Posts |
Posted - 09/11/2008 : 07:41:09
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| Se scendi per via Filippo Maria Briganti,ne trovi un altro in muratura proprio quando la strada passa sotto la tangenziale |
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vincenzo
Frenatore
Campania
80 Posts |
Posted - 09/11/2008 : 12:56:03
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| ciao amico l'avevo dimenticato! mi riferivo al piccolo tratto di viale umberto maddalena dove non c'e piu' quasi segno della vecchia tratta bassa. ciao e buona domenica! |
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salva_fiore
Capo Stazione
Campania
2112 Posts |
Posted - 09/11/2008 : 14:41:09
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Credo che non c'è da preoccuparsi, il nuovo progetto di recupero delle aree di sedime della vecchia Ferrovia Piedimonte prevede il riutilizzo del ponte per i percorsi pedonali e le piste ciclabili. Almeno per questo possiamo essere tranquilli. Per quanto riguarda i tre tralicci rimasti dopo il ponte sulla strada Maddalena, purtroppo tra poco con la costruzione della rampa dell'asse mediano saranno per sempre oscurati alla visione diretta dalla strada, anche se credo che non saranno abbattuti. Un altro traliccio se noti bene si trova dall'altra parte del ponte, verso Secondigliano, proprio in questi giorni hanno fatto pulizia delle sterpaglie ed è uscito indenne dal suo "sonno" trentennale, il vecchio traliccio di ferro della linea aerea.
Per quanto riguarda le testimonianze della Ferrovia sulla Via Maddalena, non è vero che sono perse del tutto, abbiamo piu volte detto nel forum e anche nella "cronaca" del sopralluogo fatto a Settembre, che li si vedono ancora tre tralicci della linea aerea in corrispondeza della vecchia stazione di Capodichino, di fronte all'ingresso dell'aeroporto Militare. E' necessario ritornare a fare sopralluogo ed osservare bene. |
Socio G.A.F.A. (Consigliere)
I miei racconti sulla Piedimonte |
Edited by - salva_fiore on 09/11/2008 14:45:05 |
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ferpas
Capo Stazione
Campania
2203 Posts |
Posted - 22/07/2011 : 17:08:59
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Da IL MATTINO del 22/07/2011
Lo hanno soprannominato il «ponte dei sospiri». È il cavalcavia che unisce i due lati di calata Capodichino, poco dopo piazza Giuseppe Di Vittorio, su cui passava l’antica Alifana. La strada ferrata, che collegava Napoli con l’area ai piedi del Matese, non è più in funzione da oltre trent’anni ed ora il ponte è stato dichiarato inagibile. L’usura del tempo e la mancata manutenzione ne hanno decretato l’abbattimento che doveva avvenire già l’8 luglio scorso. Da mesi, infatti, chi, attraversando la via sottostante, alza lo sguardo, scorge i resti della vecchia tratta bassa ferroviaria che mostra evidenti segnali di cedimento strutturale. Calcinacci che cadono di tanto in tanto ed il timore di frane delle pareti laterali soprattutto nei giorni di pioggia tengono tutti con il naso all’insù. Decisa la data dello smantellamento, pronti per l’intervento gli operai della ditta appaltatrice della METROnapoli, ma i lavori per ora sono sospesi. «Il Comune non ha ancora firmato l’ordinanza per chiudere questo tratto di Calata Capodichino alla circolazione veicolare - avverte Luigi Fucci, consigliere della terza municipalità e vigile del fuoco del Comando cittadino - Sono ancora in pieno svolgimento, tra l’altro, le operazioni di rifacimento stradale cominciate a maggio e che finiranno solo alla fine di questo mese. Si era pensato ai giorni del Ferragosto per l’abbattimento, ma se non arriva l’ok da Palazzo San Giacomo, il ponte non va giù». Il restyling della carreggiata, dalla piazza fino all’altezza del parco Mazzini, non è l’unico motivo del ritardo. I commercianti di Calata Capodichino hanno protestato dal momento che «nessuno ci ha avvertiti di questo blocco temporaneo che penalizzerà il commercio già in crisi. Il senso alternato paralizza il traffico ed anche le nostre attività» denunciano. Risistemazione delle caditoie fognarie e nuova pavimentazione: questo il nuovo look della via che unisce il centro città all’area nord. E dopo una breve pausa cominceranno anche i lavori del secondo tratto, fino a piazza Ottocalli. Cinque giorni di stop, intanto, per demolire nel giro di quarant’otto ore il ponte in cemento armato che «sbuca» sul corso Secondigliano fino alla stazione adiacente al nuovo commissariato di Polizia. Questa era la fermata terminale della ferrovia prima della definitiva soppressione avvenuta a metà anni Settanta. Oggi è un’abitazione privata tinteggiata di rosa. Dall’altro lato, invece, il ponte fa capolino agli inizi di viale Umberto Maddalena dove fino a poco tempo fa erano visibili i binari nascosti dall’asfalto. Il vecchio ponte dell’Alifana corre parallelo proprio a pochi metri da quello inaugurato a maggio. Il nuovo viadotto collega il viale dell’aeroporto con la perimetrale di Scampia. Un’opera dall’iter sofferto. Avviata negli anni Settanta, è stata per lungo tempo interrotta a causa delle difficoltà burocratiche legate all’esproprio di un fabbricato che sorgeva sulla traiettoria dello stesso viadotto. Aperta la rampa ascendente, dallo scalo aereo al quartiere delle Vele, si attende adesso quella discendente. Il vecchio e il nuovo volto di questa fetta di periferia, dunque. Il ponte dell’antica Alifana come il lato di una stessa medaglia che in molti vorrebbero conservare a ricordo ed impronta di un’identità storica del quartiere. «Il ponte andava riqualificato - spiega Fucci - Nessuno mette in dubbio la pericolosità di una struttura che può venir giù da un momento all’altro. Ma perché non ristrutturarla come valore estetico aggiunto di una piazza che, dopo anni di degrado, si appresta ad accogliere la futura fermata del metrò cittadino?». |
Socio G.A.F.A. (Segretario/Tesoriere) |
Edited by - ferpas on 22/07/2011 17:14:24 |
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salva_fiore
Capo Stazione
Campania
2112 Posts |
Posted - 22/07/2011 : 19:06:59
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Se ne va un altro pezzo della nostra storia... che malinconia!
Non so se ridere o piangere quando penso che, ultimamente, alcuni uffici competenti alla conservazione dei beni culturali, avevano mostrato tanto interesse per la conservazione delle "vele di Scampia", vero scandalo per l'immagine del nostro territorio e, poi, ora non dicono nulla, o meglio "nicchiano", in merito all'abbattimento di un'opera del genere, simbolo di una ferrovia che non c'è più. La parola più corretta da dire è quella di "scandaloso"!
Forse con i soldi che ci vorranno per abbatterlo si potrebbe facilmente restaurarlo, perchè, a quanto ho capito, sono i muri laterali di appoggio della campata ad essere a rischio e non la struttura sospesa del ponte, che è in cemento ... Nulla è impossibile all'intelligenza umana e alle tecniche esistenti, e spesso si sceglie la via più comoda per tutti...! E poi chi si piglierebbe la responsabilità di decidere: "lasciamolo lì e restauriamo??!!" 
Per noi del Gafa:
1) potremmo lanciare anche noi, come associazione, un appello per la conservazione di un pezzo di storia, come ha fatto il signore intervistato nell'articolo, credo che ne abbiamo anche il diritto/dovere di farlo...pensiamoci.
2) proprorrei di chiedere di recuperare due brevi tratti di binari, max 1,5 m cad., così in futuro postremmo esporli indicando vicino: ..."a ricordo del ponte di Capodichino abbattuto nel Luglio 2011...!"
3) organizziamo un servizio filmato + foto, in concomitanza all'evento, come facemmo per l'elettromotrice. Anche se stavolta l'evento non è affatto lieto per noi...! |
Socio G.A.F.A. (Consigliere)
I miei racconti sulla Piedimonte |
Edited by - salva_fiore on 23/07/2011 10:38:33 |
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alsafe
Frenatore
Campania
83 Posts |
Posted - 23/07/2011 : 18:04:47
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Certo che ci vuole coraggio a dire "pericolante".Magari saranno stati i lavori che stanno effettuando in prossimita' del ponte a far dubitare della solidita' dello stesso.Non dimentichiamoci che il ponte era stato gia' dichiarato inagibile circa trent'anni fa e che ha sopportato anche varie scosse di terremoto tra cui quella del 23 novembre del 1980.Ed io che pensavo che nessuno l'avrebbe mai toccato quel ponte,tanto non da' fastidio a nessuno... Per la locomotrice la cosa anche tra mille difficolta' si e' potuta realizzare (speriamo),ma per il ponte mi sembra un po' difficile intraprendere un'azione di salvataggio...a me farebbe sicuramente piacere che rimanesse al suo posto per i tanti ricordi che conservo,ma chi mai avra' interesse a tenerlo li' tranne noi?
Che tristezza... |
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ALn61
Capo Stazione
Campania
2756 Posts |
Posted - 23/07/2011 : 23:01:43
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| Tutto dopo le ferie, Salva? |
Socio G.A.F.A. (Presidente) |
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salva_fiore
Capo Stazione
Campania
2112 Posts |
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ALn61
Capo Stazione
Campania
2756 Posts |
Posted - 24/07/2011 : 21:29:37
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| Allora che fare? Io non ci sarò. Qualcuno lo può fare a nome del GAFA? |
Socio G.A.F.A. (Presidente) |
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ferpas
Capo Stazione
Campania
2203 Posts |
Posted - 25/07/2011 : 08:37:57
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| io potrei parlare con Iodice che è il responsabile di tutto ma purtroppo è tardi i lavori sono già appaltati tra l'altro vi è stata una segnalazione del ministero dei trasporti che ha dato ordine di abbattere adesso si attende solo l'ok del comune di napoli. L'unica cosa che potrebbe evitare l'abbattimento sarebbe che so una raccolta di firme a difesa del ponte e portarla in comune |
Socio G.A.F.A. (Segretario/Tesoriere) |
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BiagPal
Controllore
Campania
381 Posts |
Posted - 25/07/2011 : 10:56:21
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Ragazzi non c'è niente da fare. L'ordine è partito dal Ministero dei Trasporti dopo che sono stati fatti accurati rilievi alla struttura (evidentemente per questo 2 anni fa fu ripulita l'area, cosa che ci permise di salirvi e scattare delle foto).
Noi eravamo a conoscenza della cosa già da circa un mese. I problemi riguardano proprio l'armatura in ferro del cemento armato della struttura del ponte, che in diversi punti è seriamente compromessa. Purtroppo, come per molte strutture in cemento armato realizzate tra gli anni '50 e '60, il cemento era di pessima qualità. |
Le mie foto.
Socio G.A.F.A. |
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ALn880
Zapped Profile
2937 Posts |
Posted - 25/07/2011 : 10:58:46
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D'accordissimo con le tre proposte di Salva.
Certo un recupero, anche solo come ponte pedonale/ciclabile potrebbe essere una soluzione... |
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BiagPal
Controllore
Campania
381 Posts |
Posted - 25/07/2011 : 12:41:46
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Ragazzi è inutile. Il ponte dal punto di vista strutturale è irrecuperabile. L'unica soluzione sarebbe quella di adottare sistemi molto costosi e dal punto di vista estetico anche brutto da vedere.
A questo punto meglio un abbattimento ed una sua ricostruzione quando sarà realizzata la pista ciclabile. |
Le mie foto.
Socio G.A.F.A. |
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salva_fiore
Capo Stazione
Campania
2112 Posts |
Posted - 25/07/2011 : 21:20:52
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Non vorrei apparire scettico, ma dubito che mai si farà un nuovo ponte, come pure, dubito che si farà la famosa pista ciclabile di bassoliniana memoria, "...er qui nun c'è un sordo...!!" |
Socio G.A.F.A. (Consigliere)
I miei racconti sulla Piedimonte |
Edited by - salva_fiore on 25/07/2011 21:22:32 |
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BiagPal
Controllore
Campania
381 Posts |
Posted - 26/07/2011 : 00:08:59
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| Al momento il progetto della pista ciclabile non è stato cancellato. |
Le mie foto.
Socio G.A.F.A. |
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ferpas
Capo Stazione
Campania
2203 Posts |
Posted - 26/07/2011 : 15:45:32
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| come vi dicevo ho contattato MCNE e posso solo confermarvi che il destino del ponte oramai è segnato tra l'altro anche MCNE pensa che la pista ciclabile non verrà mai realizzata. |
Socio G.A.F.A. (Segretario/Tesoriere) |
Edited by - ferpas on 26/07/2011 15:55:00 |
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BiagPal
Controllore
Campania
381 Posts |
Posted - 26/07/2011 : 16:53:28
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Segretà, ma MCNE chi? La sezione che gestisce la linea Piscinola-Aversa o la direzione di Napoli che invece gestisce i progetti?
Meglio specificarlo, perché abbiamo purtroppo constato personalmente che le due entità non dialogano affatto e si comportano come due entità separate molto distanti tra loro. |
Le mie foto.
Socio G.A.F.A. |
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ferpas
Capo Stazione
Campania
2203 Posts |
Posted - 27/07/2011 : 09:05:12
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| lo sai chi pensa ciò, poi comunque sono pensieri dettati dalla situazione di crisi che c'è in tutta italia. Se mai si farà sarà tra decenni e il ponte nel frattempo va giù |
Socio G.A.F.A. (Segretario/Tesoriere) |
Edited by - ferpas on 27/07/2011 09:05:45 |
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ROS
Macchinista
Campania
569 Posts |
Posted - 22/10/2011 : 16:06:22
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| Salva, penso ci sia ben poco da fare. Un'idea potrebbe essere realizzare una mostra con un po di foto ed un banchetto nei pressi del ponte a cura del GAFA, giusto per parlarne, invitando giornalisti e televisioni, ma... non servirebbe comunque per evitare l'abbattimento: il ponte è compromesso e i soldi non ci sono. |
Socio G.A.F.A.
ROS
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Socio G.A.F.A.
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salva_fiore
Capo Stazione
Campania
2112 Posts |
Posted - 22/10/2011 : 22:46:46
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Ne parlavo poco fa con una nuova amica giornalista e mi diceva fate qualcosa per il ponte di Capodichino... Lei aveva gia scritto un articolo su un giornale. Ho pensato di scrivere una lettera al mattino, sperando che me la pubblicano, ma sicuramente non basterà...
Vogliamo cercare di alzare un po' la voce come associazione interessata al cimelio e fare almeno sapere alla opinione pubblica che questa testimonianza storica per qualcuno conta ancora che sia preservata???
L'articolo del mattino di luglio era di questa amica...
Fatemi sapere chi se la sente di unirsi... Non dimenticate che senza il poleverone fatto, forse l'elettromotrice starebbe ancora lì tra i rovi, tentare non costa nulla e non si nuoce a nessuno...
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Socio G.A.F.A. (Consigliere)
I miei racconti sulla Piedimonte |
Edited by - salva_fiore on 22/10/2011 22:51:19 |
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Topic |
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Ponte Calata Capodichino
