| T O P I C R E V I E W |
| vincenzo |
Posted - 09/11/2008 : 03:25:22
ciao a tutti ,ieri passando per viale umberto maddalena, ho notato che oltre a due pali della vecchia piedimonte (altri sono stati abbattuti con i lavori per lo svincolo di una superstrada proveniente dall' asse mediano) e' rimasto fortunatamente immune il ponte di calata capodichino.per evitare che l'unico ricordo di questa tratta possa venire demolito in futuro da qualcuno ,si potrebbe tentare di salvaguardarlo?(mi rivolgo a voi soci del gafa) |
| 20 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| ALn880 |
Posted - 25/10/2011 : 17:09:40
Grande salva... ma è stata pubblicata? |
| ALn61 |
Posted - 23/10/2011 : 14:50:43
Hai fatto benissimo e la lettera è stata molto pertinente.
Io mi riferivo ad impegni maggiori. |
| salva_fiore |
Posted - 23/10/2011 : 11:26:13
Presidè scrivere una lettera al Mattino non mi è costato niente, almeno ho la coscienza quasi a posto... non posso recriminarmi niente.
Ecco il testo:
"Salviamo il Ponte di Capodichino…!
Egregio Direttore, si parla spesso e quasi sempre a sproposito della periferia nord di Napoli, indicandola come un’area degradata e priva di identità storica, senza però fare qualcosa di concreto per cambiare il corso degli eventi... Gli interventi compiuti su questo territorio, in questi anni, hanno dimostrato una scarsa sensibilità da parte dei vari Enti, per la conservazione delle ultime tracce che documentano un passato non proprio anonimo, come spesso si vuole far credere.... Cimeli importanti sono stati demoliti, come molte masserie e opere architettoniche, spesso tra l’indifferenza generale della gente, delle associazione e delle varie istituzioni.
Ancora oggi apprendo dal Suo giornale che uno degli ultimi simboli storici del nostro territorio, ossia il ponte della ferrovia “Napoli Piedimonte d’Alife”, sulla via Calata Capodichino, sarà presto demolito, forse per risolvere alcuni problemi di sicurezza legati alla vetustà del manufatto in cemento. Il fatto che nessuno sia intervenuto, eccetto il Suo giornale, per preservarlo dalla distruzione imminente, mi rende alquanto perplesso…!. Nessuno ha protestato, reclamando che quel ponte è un simbolo di un epoca ormai del tutto lontana: un simbolo importante per molte persone, sia della mia generazione che di quella precedente alla mia. Su quel ponte il treno della “Piedimonte” transitava, preparandosi ad attraversare le più belle e fertili campagne della Campania, abbondanti di frutta e di messi. Questo paesaggio costituiva un favoloso e romantico connubio tra natura e treno...!
La ferrovia elettrica fu inaugurata nel 1913 e, partendo da Piazza Carlo III, terminava la sua corsa a Capua. Da Capua, poi, il treno proseguiva per Piedimonte d’Alife, trainato da una locomotiva a vapore.
Egr. Direttore, io credo che ogni problema ha sempre una soluzione, basta volerlo! Quel ponte ha un valore importantissimo per tutti noi, oltre che storico, anche affettivo... Spero che il Comune di Napoli, la Società attualmente proprietaria e la Sovrintendenza competente, possano decidere diversamente il destino finora segnato, ossia decidere di restaurarlo, per poterlo riutilizzare nel progetto pensato alcuni anni fa, che prevedeva l’attraversamento di una pista ciclabile, da costruire sulla vecchia sede della ferrovia della Piedimonte, da Capodichino fino a Scampia."
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| ALn61 |
Posted - 23/10/2011 : 10:21:08
Salva, di questi tempi io sono molto scettico. Mettere in sicurezza quel ponte comporta disponibilità di denaro, attese per i sovvenzionamenti, gare di appalto, immagino anche che il cantiere provochi intralcio al traffico...il tutto per far cosa? Per avere una vestigia dell' Alifana? La cosa interesserebbe solo noi!
Se dal recupero del ponte, il quartiere potrà avere un beneficio diretto (tipo un tratto per pista ciclabile, per passeggiata o un punto panoramico, allora credo che la cosa sia fattibile. |
| salva_fiore |
Posted - 22/10/2011 : 22:46:46
Ne parlavo poco fa con una nuova amica giornalista e mi diceva fate qualcosa per il ponte di Capodichino... Lei aveva gia scritto un articolo su un giornale. Ho pensato di scrivere una lettera al mattino, sperando che me la pubblicano, ma sicuramente non basterà...
Vogliamo cercare di alzare un po' la voce come associazione interessata al cimelio e fare almeno sapere alla opinione pubblica che questa testimonianza storica per qualcuno conta ancora che sia preservata???
L'articolo del mattino di luglio era di questa amica...
Fatemi sapere chi se la sente di unirsi... Non dimenticate che senza il poleverone fatto, forse l'elettromotrice starebbe ancora lì tra i rovi, tentare non costa nulla e non si nuoce a nessuno...
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| ROS |
Posted - 22/10/2011 : 16:06:22
Salva, penso ci sia ben poco da fare. Un'idea potrebbe essere realizzare una mostra con un po di foto ed un banchetto nei pressi del ponte a cura del GAFA, giusto per parlarne, invitando giornalisti e televisioni, ma... non servirebbe comunque per evitare l'abbattimento: il ponte è compromesso e i soldi non ci sono. |
| ferpas |
Posted - 27/07/2011 : 09:05:12
lo sai chi pensa ciò, poi comunque sono pensieri dettati dalla situazione di crisi che c'è in tutta italia. Se mai si farà sarà tra decenni e il ponte nel frattempo va giù |
| BiagPal |
Posted - 26/07/2011 : 16:53:28
Segretà, ma MCNE chi? La sezione che gestisce la linea Piscinola-Aversa o la direzione di Napoli che invece gestisce i progetti?
Meglio specificarlo, perché abbiamo purtroppo constato personalmente che le due entità non dialogano affatto e si comportano come due entità separate molto distanti tra loro. |
| ferpas |
Posted - 26/07/2011 : 15:45:32
come vi dicevo ho contattato MCNE e posso solo confermarvi che il destino del ponte oramai è segnato tra l'altro anche MCNE pensa che la pista ciclabile non verrà mai realizzata. |
| BiagPal |
Posted - 26/07/2011 : 00:08:59
Al momento il progetto della pista ciclabile non è stato cancellato. |
| salva_fiore |
Posted - 25/07/2011 : 21:20:52
Non vorrei apparire scettico, ma dubito che mai si farà un nuovo ponte, come pure, dubito che si farà la famosa pista ciclabile di bassoliniana memoria, "...er qui nun c'è un sordo...!!"  |
| BiagPal |
Posted - 25/07/2011 : 12:41:46
Ragazzi è inutile. Il ponte dal punto di vista strutturale è irrecuperabile. L'unica soluzione sarebbe quella di adottare sistemi molto costosi e dal punto di vista estetico anche brutto da vedere.
A questo punto meglio un abbattimento ed una sua ricostruzione quando sarà realizzata la pista ciclabile. |
| ALn880 |
Posted - 25/07/2011 : 10:58:46
D'accordissimo con le tre proposte di Salva.
Certo un recupero, anche solo come ponte pedonale/ciclabile potrebbe essere una soluzione... |
| BiagPal |
Posted - 25/07/2011 : 10:56:21
Ragazzi non c'è niente da fare. L'ordine è partito dal Ministero dei Trasporti dopo che sono stati fatti accurati rilievi alla struttura (evidentemente per questo 2 anni fa fu ripulita l'area, cosa che ci permise di salirvi e scattare delle foto).
Noi eravamo a conoscenza della cosa già da circa un mese. I problemi riguardano proprio l'armatura in ferro del cemento armato della struttura del ponte, che in diversi punti è seriamente compromessa. Purtroppo, come per molte strutture in cemento armato realizzate tra gli anni '50 e '60, il cemento era di pessima qualità. |
| ferpas |
Posted - 25/07/2011 : 08:37:57
io potrei parlare con Iodice che è il responsabile di tutto ma purtroppo è tardi i lavori sono già appaltati tra l'altro vi è stata una segnalazione del ministero dei trasporti che ha dato ordine di abbattere adesso si attende solo l'ok del comune di napoli. L'unica cosa che potrebbe evitare l'abbattimento sarebbe che so una raccolta di firme a difesa del ponte e portarla in comune |
| ALn61 |
Posted - 24/07/2011 : 21:29:37
Allora che fare? Io non ci sarò. Qualcuno lo può fare a nome del GAFA? |
| salva_fiore |
Posted - 24/07/2011 : 16:35:49
Credo sarà già tardi...
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| ALn61 |
Posted - 23/07/2011 : 23:01:43
Tutto dopo le ferie, Salva? |
| alsafe |
Posted - 23/07/2011 : 18:04:47
Certo che ci vuole coraggio a dire "pericolante".Magari saranno stati i lavori che stanno effettuando in prossimita' del ponte a far dubitare della solidita' dello stesso.Non dimentichiamoci che il ponte era stato gia' dichiarato inagibile circa trent'anni fa e che ha sopportato anche varie scosse di terremoto tra cui quella del 23 novembre del 1980.Ed io che pensavo che nessuno l'avrebbe mai toccato quel ponte,tanto non da' fastidio a nessuno... Per la locomotrice la cosa anche tra mille difficolta' si e' potuta realizzare (speriamo),ma per il ponte mi sembra un po' difficile intraprendere un'azione di salvataggio...a me farebbe sicuramente piacere che rimanesse al suo posto per i tanti ricordi che conservo,ma chi mai avra' interesse a tenerlo li' tranne noi?
Che tristezza... |
| salva_fiore |
Posted - 22/07/2011 : 19:06:59
Se ne va un altro pezzo della nostra storia... che malinconia!
Non so se ridere o piangere quando penso che, ultimamente, alcuni uffici competenti alla conservazione dei beni culturali, avevano mostrato tanto interesse per la conservazione delle "vele di Scampia", vero scandalo per l'immagine del nostro territorio e, poi, ora non dicono nulla, o meglio "nicchiano", in merito all'abbattimento di un'opera del genere, simbolo di una ferrovia che non c'è più. La parola più corretta da dire è quella di "scandaloso"!
Forse con i soldi che ci vorranno per abbatterlo si potrebbe facilmente restaurarlo, perchè, a quanto ho capito, sono i muri laterali di appoggio della campata ad essere a rischio e non la struttura sospesa del ponte, che è in cemento ... Nulla è impossibile all'intelligenza umana e alle tecniche esistenti, e spesso si sceglie la via più comoda per tutti...! E poi chi si piglierebbe la responsabilità di decidere: "lasciamolo lì e restauriamo??!!"
Per noi del Gafa:
1) potremmo lanciare anche noi, come associazione, un appello per la conservazione di un pezzo di storia, come ha fatto il signore intervistato nell'articolo, credo che ne abbiamo anche il diritto/dovere di farlo...pensiamoci.
2) proprorrei di chiedere di recuperare due brevi tratti di binari, max 1,5 m cad., così in futuro postremmo esporli indicando vicino: ..."a ricordo del ponte di Capodichino abbattuto nel Luglio 2011...!"
3) organizziamo un servizio filmato + foto, in concomitanza all'evento, come facemmo per l'elettromotrice. Anche se stavolta l'evento non è affatto lieto per noi...! |
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