T O P I C R E V I E W |
Ottantotto |
Posted - 16/11/2008 : 11:05:09 Inserisco alcune immagini della visita di ieri.
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53,64 KB Un grazie sentito ai dirigenti di MCNE per la disponibilità accordataci,un saluto anche ai coordinatori presenti ieri mattina il sig.A... ed il sig.D... cordialissimi nel guidarci in deposito,ed un grazie per il buon caffè offertoci,preparato dall'amico Antonio con la Moka in dotazione alla mensa.
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20 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
ferpas |
Posted - 10/01/2009 : 15:35:58
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salva_fiore |
Posted - 10/01/2009 : 01:32:56 Segretà altra farina del tuo sacco...i frutti vengono sempre a distanza dalla semina: http://www.ilmondodeitreni.it/mioforum/topic.asp?TOPIC_ID=3373&whichpage=9 |
ALn61 |
Posted - 31/12/2008 : 16:53:25 Grazie per la segnalazione. |
salva_fiore |
Posted - 31/12/2008 : 13:45:40 Nel sito "ilmondodeitreni", Omar Cugini ha fatto una bella trattazione sulla nostra ferrovia, mettendo foto del viaggio a Piedimonte. http://www.ilmondodeitreni.it/lineeferroviarie/alifana.html |
Francesco74 |
Posted - 25/12/2008 : 23:02:10
Bellissimo reportage,saluti. |
ferpas |
Posted - 25/12/2008 : 16:33:47 date un'occhiata anche a questo sito
http://www.mondotram.it/
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salva_fiore |
Posted - 25/12/2008 : 12:59:19 Grazie alla apprezzabilissima opera di Ferpas, trovo riscontri in web, come questo blog con due foto, in un sito di amatori delle ferrovie: http://www.cesmot.it |
ALn880 |
Posted - 22/12/2008 : 09:58:31 | ALn61 ha scritto:
Veramente un bel servizio fotografico ed hai saputo coglòiere gli scorci più significativi del viaggio.
Mi permetto di aggiungere che il carrello arruginito della ALn880 I3, appartiene all'automotrice incidentata in seguito all'impatto con un TIR. L'ultimo motore che hai ripreso dovrebbe appartenere all'ALn880 004 (quella in deposito).
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Visto che è scappato al presidente, aggiungo anche che il rimorchio Ln880.R.108 non è una semipilota, ma rimorchio al 100%
Precisazione su "ex ferrovia alifana" a cui va tolto il suffisso "ex" dato che la ferrovia Napoli-P.Matese non ha mai assunto la "sola" denominazione sociale "ferrovia Alifana": infatti questa compare verso gli anni '80 per la prima volta in FABN (Ferrovia Alifana e Benevento-Napoli) e GGFA (Gestione Governativa Ferrovia Alifana). Ferrovia alifana è da considerare come "soprannome" visto che si usava già al tempo de "'a piedimonte" per indicare l'intera linea Napoli-P.Matese e poi ripreso in modo ufficioso e integrato nella denominazione ufficiale che ha sostituito FNP. Quindi sarebbe più corretto, nel momento in cui si vuole far riferimento alla gestione prima dell'attuale MCNE, a chiamarla "ex FABN" (come testimonia il logo presente ancora sulla ALn880).
Per il resto, veramente molto bello e complimentoni a Biagio per il reportage che mi ha dato la possibilità di condividere l'emozioni di quel giorno |
ferpas |
Posted - 20/12/2008 : 18:15:55 grazie biagio per aver contribuito con questo bellissimo reportage straordinario dire |
freddy |
Posted - 20/12/2008 : 12:09:09 Bravissimo , reportage fotografico veramente magnifico ! |
Francesco74 |
Posted - 20/12/2008 : 12:00:32 Complimenti bellissime foto,saluti. |
Ottantotto |
Posted - 20/12/2008 : 10:24:33 Caspita quante foto,bellissime,un grazie sentito per il tuo omaggio alla nostra Alifana. |
ALn61 |
Posted - 20/12/2008 : 10:16:49 Veramente un bel servizio fotografico ed hai saputo coglòiere gli scorci più significativi del viaggio.
Mi permetto di aggiungere che il carrello arruginito della ALn880 I3, appartiene all'automotrice incidentata in seguito all'impatto con un TIR. L'ultimo motore che hai ripreso dovrebbe appartenere all'ALn880 004 (quella in deposito). |
salva_fiore |
Posted - 20/12/2008 : 00:57:43 Strardinario documento biagio, se vedi le foto in sequenza veloce come ho fatto io, si ha l'impressione di fare il viaggio sulla ferrovia, andata e ritorno, in meno di 2 minuti. Molto bello e complimenti. E' stato il mio primmo viaggio sulla tratta alta. Grazie |
BiagPal |
Posted - 19/12/2008 : 23:30:15 Ritorniamo in stazione, dove il treno che ci riporterà a Napoli non è ancora arrivato.
In attesa dell'arrivo del treno faccio un giretto scattando altre foto della stazione con diverse inquadrature.
Questa è invece la piazzetta antistante la Stazione di Piedimonte Matese.
Ma ecco arrivare il nostro treno che ci riporterà a Napoli.
Si tratta del treno che abbiamo visto in attesa alla Stazione Centrale di Napoli e composto dalla coppia ALn773.015AL
e ALn773.012AL.
Il banco di guida dell'ALn773.012AL.
Un primo piano del tachimetro e del dispositivo per la ripetizione del segnale che si attiva soltanto quando il treno percorre la tratta FS tra Santa Maria Capua Vetere e Napoli Centrale.
L'interno del treno di prima classe.
Si riparte. Dopo aver fermato alle Stazioni Alife, Dragoni e S. Marco riscavalchiamo una prima volta il Volturno.
Segnale di via impedita. Ci fermiamo alla Stazione di Alvignano per l'incrocio con il treno proveniente da Napoli.
Scendiamo dal treno e ne approfittiamo per scattare qualche foto.
In lontananza non si vede ancora alcun treno in arrivo.
Dopo alcuni minuti di attesa ecco che si scorge il treno in lontananza.
Il treno si avvicina ed entra in deviata sul binario 2.
Ed eccolo fermare accanto alla nostra ALn773.012AL. Si tratta della coppia di ALn668.308AL e 309AL.
Ripartiamo alla volta di Napoli. Durante il viaggio mi soffermo su due delle tre gallerie presenti lungo la linea.
Scendiamo insieme a tutti gli altri amici alla Stazione di Caserta.
Il treno che ci ha accompagnato fin qui lascia la Stazione di Caserta allontanandosi verso Napoli.
Ma dopo poco arriva un altro treno dell'ex Alifana in direzione Piedimonte Matese. Si tratta della coppia di ALn668.118AL e 103AL che avevamo visto ferma nel piazzale antistante al deposito.
E per finire permettetemi di omaggiare l'ex Ferrovia Alifana con un primo piano del vecchio stemma dell'Alifana presente ancora su una fiancata dell'ALn880.004AL.
Fine. |
BiagPal |
Posted - 19/12/2008 : 23:28:09 Entriamo in deposito.
Entrando in deposito ci si presentano davanti due martinetti idraulici impiegati per alzare le casse.
Un carrello elevatore.
Un primo piano di un gruppo frizione.
Veniamo subito attratti dalla splendia ALn880.001AL ormai pronta al ritorno in servizio dopo alcuni lavori di manutenzione.
Il sottocassa dell'ALn880.001AL
Oltre all'ALn880.001AL era presente in deposito anche l'ALn880.004AL affiancata dall'ALn663.010AL.
Ancora un primo piano della testata dell'ALn880.004AL.
Scendiamo nella fossa di visita e diamo qualche sguardo al sottocassa dell'ALn880.004AL. Un primo piano di uno dei due carrelli.
Uno dei motori.
L'altro motore aperto.
L'ALn663.010AL con il portellone dell'intercomunicante aperto nell'usuale posizione in caso di lavori di manutenzione.
Saliamo a bordo dell'ALn663.010AL e diamo un'occhiata alla cabina di guida.
All'ALn663.010AL sono in corso lavori per l'installazione dell'SCMT.
Scendiamo dall'ALn663.010AL e ci soffermiamo sull'ALn668.307AL in fase di ristrutturazione.
Scattiamo qualche foto dall'alto all'interno del deposito. Iniziamo con l'ALn668.307AL.
L'ALn880.001AL.
Il resto del deposito con uno dei binari dotato di fossa di visita e la gru a ponte posta in alto.
Nel portarci verso il retro del deposito incontriamo i due carrelli già revisionati dell'ALn668.307AL.
Un primo piano degli ingranaggi conici della trasmissione.
Usciamo sul retro del deposito dove su uno dei binari notiamo diversi carrelli incolonnati ormai in disuso.
Un vecchio carrello di un ALn880.
Un primo piano della targhetta presente su un dei carrelli.
Alcuni motori presenti tra il "materiale da revisionare" .
Prima di rientrare scattiamo due foto al retro del deposito.
Un primo piano del triplo scambio asimmetrico.
La visita al deposita è ormai terminata. Ritorniamo verso la stazione ripercorrendo il piazzale.
Continua... |
BiagPal |
Posted - 19/12/2008 : 23:26:28 Ripartiti dalla Stazione di Piana Monte Verna affrontiamo la salita verso Caiazzo dove si gode, anche in questo caso, un bel panorama.
Alla Stazione di Caiazzo la nostra attenzione si concentra su uno dei mezzi di servizio in dotazione alla ex Ferrovia Alifana: il locomotore L02.
Ripartiti dalla Stazione di Caiazzo affrontiamo un lungo viadotto al di sotto del quale, nella seconda foto, si nota la sottostazione elettrica di Caiazzo, una di quelle che alimenterà la linea elettrica.
Fermiamo poi alla Stazione Villa Ortensia.
Ed ancora, alla Stazione di Alvignano.
Scavalchiamo per la seconda volta il fiume Volturno.
Dopo aver scavalcato il Volturno fermiamo alla Stazione San Marco...
...dove anche le mucche attendono il treno .
Il treno ferma poi alla Stazione Dragoni.
Il treno poi percorre un altro viadotto visibile in lontananza.
Il treno fa poi sosta alla Stazione di Alife.
Ed ecco il treno fare finalmente ingresso alla Stazione di Piedimonte Matese.
Rotabili in disuso fermi nel piazzale della stazione.
Arrivati a destinazione l'ALn668.305 che ci ha portati sin qui sosta al binario 2 della Stazione di Piedimonte.
Ci rechiamo poco dopo in visita all'Ufficio Movimento. Il banco ACEI impiegato per gestire la movimentazione dei treni nella stazione e nel piazzale del deposito.
L'orario cartaceo dell'intera linea ferroviaria Napoli-Piedimonte Matese.
Dopo la breve visita all'Ufficio Movimento ci rechiamo presso il Deposito. Il piazzale di stazione.
Un primo piano della torre dell'acqua su cui campeggia la scritta TPN, retaggio della gestione della ferrovia da parte delle Tranvie Provinciali di Napoli negli anni dal 1969 al 1986.
Un primo piano di uno dei due carri a sponde alte fermi nel piazzale e sui cui campeggia la scritta CFMI, ossia Compagnia delle Ferrovie del Mezzogiorno d'Italia.
Un primo piano della semipilota Ln880.R.108 ormai accantonata e ferma anch'essa nel piazzale.
Oltre alla Ln880.R.108 era accantonata nel piazzale anche l’ALn773.014AL.
Ci avviciniamo al piazzale del deposito.
Lo scambio in ingresso del piazzale del deposito.
Nel piazzale erano presenti varie componenti tra cui diversi respingenti,
alcuni motori smontati,
gli intercomunicanti.
Nel piazzale era in sosta l'ALn668.118AL con nuovi vetri corazzati
accoppiata all'ALn668.103AL.
Erano inoltre presenti un'ALn663.011AL ed un'ALn668.113AL.
Un primo piano dell'ALn668.113AL.
Continua... |
BiagPal |
Posted - 19/12/2008 : 23:24:27 Visto che ero tra i presenti vi mostro le mie foto. Permettetemi prima di tutto di ringraziare ferpas per l'ottima organizzazione, Ottantotto, Pasquale Cantiello e soprattutto il personale di Metrocampania Nordest che ha accontentato tutte le nostre richieste, per quanto possibile e mostrato grossa disponibilità.
Il mio viaggio inizia alla Stazione Centrale di Napoli dove mi attende al binario 4 la ALn668.305AL e 306AL di Metrocampania Nordest, affiancata dall'ALn668.3305 FS.
Al binario 3 è ferma anche l'Ale126.508AL utilizzata sulla linea per Benevento via Valle Caudina.
AL binario 2 fa capolino l'ALn773.015AL.
Ed eccola ferma al binario 2 accoppiata all'ALn773.012AL.
ALn in parata: l'ALn668.305AL MCNE, l'ALn668.3326 FS e l'ALn773.015AL MCNE.
Parto dalla Stazione Centrale dove ai lati del blocco di binari 2, 3 e 4 sono presenti alcuni binari attualmente impiegati per il ricovero di alcune carrozze.
Accanto ad essi è presente anche un piccolo capannone officina.
La linea FS Napoli-Cancello-Caserta prima di raggiungere la Stazione di Cancello passa non molto distante dall'ormai famoso termovalorizzatore di Acerra.
Alla Stazione di Caserta mi raggiungono gli altri amici de "Il Mondo dei Treni" e ferpas. Nel frattempo prosegue il nostro viaggio, mi affaccio al finestrino ed ecco scorgere il segnale di protezione della successiva Stazione di Santa Maria Capua Vetere.
Fermati alla Stazione Santa Maria Capua Vetere ci appare di fronte il fabbricato viaggiatori della nuova Stazione di Santa Maria di MCNE.
Partendo dalla stazione scorgiamo anche le pensiline di copertura delle banchine della nuova stazione.
Un primo piano delle pensiline.
In uscita dalla Stazione di Santa Maria Capua Vetere la linea è fiancheggiata dal nuovo viadotto di collegamento tra la nuova stazione e la linea verso Piedimonte Matese.
Il binario già posato da tempo attende il passaggio dei treni.
La prima fermata della linea di proprietà di Metrocampania Nordest è Anfiteatro.
Appena partiti dalla Stazione Anfiteatro si scorge in lontananza proprio lo splendido Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere.
Poco dopo scavalchiamo l'Autostrada A1.
Fermiamo alla Stazione di Sant Angelo in Formis. Edificio tipico delle stazioni della Ferrovia Alifana.
L'edificio abbandonato della Stazione S. Iorio. Dove non si effettua più fermata.
Scavalchiamo poi il fiume Volturno.
Poco dopo il passaggio sul fiume Volturno fermiamo alla Stazione di Triflisco.
Ripartiti dalla Stazione di Triflisco incontriamo la prima galleria presente sulla linea.
Fermiamo poi alla Stazione di Pontelatone.
Salendo verso Piana Monte Verna si gode un bel panorama.
Raggiungiamo la Stazione di Piana Monte Verna dove attendiamo l'incrocio con l'altro treno proveniente da Piedimonte Matese.
Ne approfittiamo per scattare qualche foto. Una vecchia gru.
Il nostro treno fermo in attesa dell'incrocio.
Ecco arrivare il treno incrociante: si tratta dell'ALn668.308AL.
Il treno entra in deviata sul secondo binario.
I due treni affiancati (peccato per questi maledetti pali presenti ovunque ).
Semaforo verde, si riparte.
Continua... |
salva_fiore |
Posted - 19/11/2008 : 17:05:27 Belle da prima pagina della Home... |
ferpas |
Posted - 19/11/2008 : 11:56:08 che ne pensate di queste due foto???
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